Paolo Sarli
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- Pubblicato Domenica, 11 Marzo 2012 08:32
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Nasco a Torino il 17 Settembre 1962 e risiedo da sempre a Grugliasco (TO)
Le mie prime esperienze fotografiche ricalcano in gran parte quelle di mio fratello Franco, avendo condiviso ai nostri esordi la stessa attrezzatura di famiglia.
Dopo essere passato, come tutti i fotoamatori, attraverso l’esperienza della fotografia analogica (diapositive) con l’attrezzatura reflex più disparata, approdo nella prima metà degli anni 2000 alla fotografia digitale con la Nikon D70, marchio a cui sono legato ormai da oltre un decennio.
Il digitale ha stravolto il mio modo di interpretare la fotografia; le potenzialità di questa tecnologia sono infatti enormi, ma richiedono anche una certa dimestichezza con i moderni mezzi informatici.
In sostanza, a differenza dell’analogico, il momento dello scatto cessa di essere l’elemento fondamentale della ripresa. Intendiamoci, i canoni della composizione e le regole per una corretta esposizione rimangono sempre una componente essenziale da cui non si può prescindere, ma per i fotoamatori che, come me, prediligono scattare nel formato grezzo (RAW) evitando di delegare al chip elettronico della fotocamera l’intero processo di elaborazione dell’immagine e di conversione nel formato jpeg, la post produzione al PC acquista un ruolo fondamentale.
Ed è proprio questo l’aspetto che, attualmente, mi è meno congeniale non essendo abbastanza preparato nell’utilizzo dei più evoluti programmi di elaborazione grafica.
In sostanza, pur utilizzando la più moderna attrezzatura fotografica, continuo a prediligere il momento dello scatto che è anche quello che mi procura le emozioni più intense!
E proprio questo è il mio principale intento, cioè condividere e trasmettere emozioni!
Dal momento che non troverete nelle mie immagini la perfezione tecnica, mi auguro che esse riescano a donare, a tutti coloro che le visioneranno, almeno una minima parte della gioia che hanno dato al sottoscritto nel momento dello scatto… buona visione!
Paolo Sarli
